Falcomics, il festival di Falconara Marittima, chiude la sua seconda edizione con l’impressionante record di oltre 100.000 visitatori. Sono stati 3 giorni intensi, con decine di ospiti e tantissimi incontri in cui si è parlato di arte, scrittura, fumetto, musica, videogame, doppiaggio e perfino cucina… Da Massimo Lopez a Chef Hiro, passando per la mostra degli straordinari lavori di Massimiliano Frezzato.
In questa variegata e divertentissima cornice non poteva mancare Comics&Science insieme agli autori Diego Cajelli, Giovanni Eccher, Davide La Rosa, Walter Leoni, Ilaria Sposetti e Gabriele Peddes. Tutti hanno giocato insieme a noi sul palco accettando qualsiasi tipo di sfida artistica gli proponessimo ma Gabriele Peddes ha davvero stupito tutti improvvisando ogni genere di disegno, dando fondo a tutta la sua esperienza di scriber, disciplina di cui è uno dei massimi interpreti in Italia.
Lo scribing consiste nel realizzare dal vivo, sotto gli occhi di tutti e in parallelo allo svolgersi dell’incontro, una mappa visuale dei concetti che vengono trattati e raccontati. Una forma espressiva frequentemente utilizzata per rendere più digeribili seminari e conferenze dai temi tecnici e complessi. Comics&Science ha pensato bene di approfittare di questa incredibile abilità di Gabriele Peddes e portarla all’estremo, nel contesto più divertente possibile.
Abbiamo scaldato i motori chiedendogli di illustrare l’incontro condotto da Valentina Lavalend Gessaroli e Valeryo Calci&Sputi, un particolarissimo panel di dibattito a squadre dove, due contro due, gli ospiti si sfidano a colpi di dialettica su un argomento controverso, per cui non esiste apparentemente una risposta giusta o sbagliata. Il tema dell’incontro in questo caso, da Gratitute, il tema di Falcomics 2023, è stato: Anni ’80 Vs anni ’90 a quale decennio dobbiamo essere più grati? Dopo un’estenuante duello Davide La Rosa e Diego Cajelli si sono aggiudicati il match in difesa degli anni ’90 contro due agguerritissimi Giovanni Eccher e Walter Leoni. Gabriele Peddes ha immortalato ogni battuta. Qui tutte le immagini…
Dopo è stata la volta di Freestory un nuovo format dove gli autori sul palco sono chiamati a improvvisare una storia utilizzando gli input dati dal pubblico, non importa quanto bizzarri siano. In tanti hanno provato a mettere in difficoltà Gabriele (inclusi gli sceneggiatori stessi) ma a nulla sono valsi i loro sforzi, Gabriele ha risposto colpo su colpo, producendo 8 incredibili storie completamente dal vivo. Qui la gallery completa. Buona visione! Noi ci vediamo al prossimo festival!